Formula 1, addio doloroso: è ufficiale, non gareggerà più

Notizia che arriva direttamente dagli ambienti di Formula 1. Arriva il doloroso e inaspettato addio che sicuramente non farà piacere ad i tanti appassionati del mondo dei motori.

La stagione 2023 di Formula 1 è incominciata sulla falsa riga del finale della scorsa edizione. Ovvero con lo strapotere della Red Bull, con Ferrari e Mercedes che invece fanno la parte delle grandi decadute ad arrancare alle spalle della scuderia austriaca.

Hamilton-Leclerc-Verstappen
Hamilton-Leclerc-Verstappen – Tennispress.it

Non a caso Max Verstappen e Sergio Perez, i due piloti di Milton Keynes, si sono aggiudicati i primi due gran premi tra Bahrein e Arabia Saudita. Fuori dal podio nelle due corse già effettuate sia Charles Leclerc che Lewis Hamilton, i quali nei pronostici iniziali sarebbero dovuti essere i due primi rivali della Red Bull.

Intanto, quando la stagione di Formula 1 sta pian piano entrando nel vivo, è giunta dal Circus una notizia davvero inaspettata. Un addio ormai già pianificato ed ufficializzato che sicuramente non farà piacere ai tanti appassionati delle 4 ruote e di questa tipologia di motori.

Porsche dice addio alla Formula 1: accordo non trovato con Red Bull e McLaren

L’addio di cui parliamo non riguarda un pilota, bensì una casa automobilistica di lusso e prestigio, che ha fatto la storia delle auto sportive e da competizione. Ci riferiamo alla Porsche, marchio che fa parte dell’universo Volkswagen ma che vanta una storia a sé davvero di lusso.

Negli ultimi mesi si era parlato di un ingresso importante del marchio Porsche in Formula 1. Per settimane la casa tedesca, con sede storica a Stoccarda, ha cercato un accordo con Red Bull per garantire, a partire dalla stagione automobilistica 2026, le proprie power unit dando una mano alla scuderia austriaca dopo le rivoluzioni decretate dalla FIA.

Porsche
Logo della Porsche – Tennispress.it

Porsche infatti aveva depositato e registrato il marchio F1nally, operazione che venne ritenuta il preludio all’ufficializzazione dell’accordo con Red Bull. Il tutto però nei mesi scorsi si è arenato, visto che le trattative tra Milton Keynes e la Volkswagen sono fallite, soprattutto per la volontà dei tedeschi di acquisire il 50% delle quote della scuderia.

Porsche ci ha però riprovato cambiato obiettivo: ovvero trovare un accordo per creare le power unit della McLaren, altro marchio storico in Formula 1. Ma pare che i discorsi tra le parti siano caduti nel nulla. Smentite totalmente invece le chiacchiere su un presunto accordo con la Williams.

Niente più Formula 1: la Porsche si concentrerà su altri circuiti

Le trattative sfumate con Red Bull e McLaren di fatto ufficializzano l’addio della Porsche al mondo della Formula 1. Difficile che nei prossimi mesi la casa automobilista tedesca possa trovare terreno fertile altrove.

Porsche ha deciso dunque di concentrarsi sulla Formula E e sul WEC Hypercar, ovvero circuiti dove sembra abbia già le mani in pasta per cercare di tornare ad alti livelli di competizione, sia come fornitore che come scuderia vera e propria.

Come aveva già sottolineato l’amministratore del gruppo Volkswagen, perdere un’opportunità per Porsche come quella inizialmente prevista nel 2026 significa dire addio alla F1 “almeno per dieci anni” ovvero fino al prossimo nuovo ciclo regolamentare. L’ultima annata nel Circus per la Porsche resta dunque quella del 1991, con il deludente progetto Footwork-Porsche.

Impostazioni privacy