Grande soddisfazione dei tifosi per l’annuncio che coinvolge il ritorno in campo di Roger Federer, assente dal quarto di finale di Wimbledon 2021
Roger Federer è il grande assente al torneo di Wimbledon. Lo svizzero non aveva mai saltato i Championships dal 1999, un’era fa. Quest’anno, però, le conseguenze dell’ultima operazione al ginocchio gli ha impedito di varcare i Doherty Gates, gli storici cancelli dell’All England Club che ospita lo Slam più prestigioso in calendario.
Lo svizzero non gioca una partita ufficiale dalla sconfitta contro Hubert Hurkacz nei quarti di finale di Wimbledon di un anno fa. Già lo scorso novembre aveva ammesso che tornare a Church Road gli sarebbe stato impossibile.
Troppo lunga la riabilitazione per consentirgli di essere a Church Road nell’edizione del centenario della nuova sede di Wimbledon, celebrata con una serie di iniziative collaterali.
Federer, 20 volte campione Slam, rimane comunque al secondo posto nella classifica dei più titolati nei major. L’ha superato quest’anno Rafa Nadal, arrivato a quota 22 e ancora in corsa per completare il Grande Slam.
L’annuncio a sorpresa che coinvolge Federer
Federer è anche uno dei co-organizzatori della Laver Cup, l’esibizione che mette di fronte due squadre di sei giocatori in rappresentanza dell’Europa e del Resto del Mondo capitanati rispettivamente da due leggende del tennis come Bjorn Borg e John McEnroe. L’evento, lanciato nel 2017, è itinerante e quest’anno si giocherà a Londra alla O2 Arena che dal 2009 al 2020 ha ospitato le Nitto ATP Finals dall’anno scorso di scena a Torino.
Gli appassionati di tennis stanno già pregustando una grande emozione, in quanto Federer ha promesso di giocare un doppio con Rafa Nadal. Un evento praticamente unico. Hanno giocato insieme solo un’altra volta, infatti, e sempre in Laver Cup nella prima edizione disputata a Praga.
Il Team Europe quest’anno potrà contare su tre stelle di prima grandezza. Oltre a Federer e Nadal, Borg ha infatti ufficializzato la presenza di Andy Murray, al debutto nella manifestazione.
“Non vedo l’ora di giocare, adoro le competizioni a squadre” ha detto lo scozzese, tre volte campione Slam, decisivo nel 2015 per il successo della Gran Bretagna in Coppa Davis.
