Il mondo dello sport stravolto da un lutto che ha portato via una delle campionessa amatissima: in Italia ha vinto tutto
La storia dello sport non è fatta solo di grandi campioni, ma anche di grandi amori. Perché ci sono ottimi atleti stranieri che arrivano in Italia attirati dall’ingaggio, in campo fanno il meglio ma non riescono a legare con la città e dicono addio. Altri invece non sposano solo una squadra, ma un mondo e per questo c’è un’intera città in lutto.
![Morte Oxana Pavlyk](https://www.tennispress.it/wp-content/uploads/2023/08/lutto-5-8-2023-tennispress.jpg)
A soli 46 anni infatti si è spenta Oxana Pavlyk, una delle più grandi campionesse che abbia mai giocato a pallamano in Italia. Originaria di Zaporižžja, in Ucraina, città oggi tristemente famosa per la sue centrale nucleare e per i bombardamenti dell’esercito russo, aveva cominciato a girare l’Europa per sport fin da giovane.
Prima è stata in Spagna, vestendo la maglia dell’Elda Prestigio di Valencia e, successivamente, era andata a giocare in Serbia con la maglia del Kruševac. A 26 anni però la vera svolta. Ha accettato di venire in Italia, per vestire i colori della Handball Salerno dove ha militato due stagioni. Avrebbe potuto staccare così, ma il suo legame con la città era diventato forte e così è passata alla PDO Salerno.
Lì ha vinto tre scudetti, altrettante coppe Italia e una Supercoppa Italiana, diventando una giocatrice simbolo fermo della formazione campana e ottenendo anche la cittadinanza italiana. Grazie a questo è stata anche convocata in Nazionale.
Lutto nello sport, muore una grande protagonista
Durante tutto il suo periodo a Salerno, Oxana è riuscita a farsi voler bene dalle compagne e farsi rispettare dalle avversarie. Mancina naturale, giocava di solito all’ala destra e con la sua classe ha trascinato al PDO a risultati eccezionali.
Nel 2012, complici diversi problemi fisici, aveva deciso di ritirarsi e sembrava una decisione definitiva. Così la società, in suo onore, aveva anche scelto di ritirare ufficialmente la maglia numero 22, quella che indossava sempre.
![Morte Oxana Pavlyk](https://www.tennispress.it/wp-content/uploads/2023/08/Oxana-Pavlyk-4-8-2023-tennispress.jpg)
In realtà però un anno dopo era tornata in campo perché l’amore per la pallamano e per il suo club era più forte di tutto. Ancora due stagioni e poi a 40 anni scelse di trasferirsi a Teramo, per un ultimo campionato italiano giocato da protagonista.
In seguito all’esperienza in Abruzzo smise definitivamente. Ma la sua vita ormai era in Italia e a Salerno, perché l’affetto di quella gente era stato il collante per trattenerla in Italia. E così, terminata questa volta veramente la sua carriera, si era fermata per sempre in Campania.
Ora sono in molti a ricordarla con affetto, a cominciare dal suo storico club: “Con profonda tristezza ed incredibile sgomento la Jomi Salerno apprende la notizia della prematura scomparsa di Oxana Pavlyk, straordinaria fuoriclasse, giocatrice unica, donna piena di gioia di vivere, serena e sorridente. Alla sua famiglia ed alle persone che l’hanno voluta bene rivolgiamo le più sentite condoglianze. Ciao Oxy, non ti dimenticheremo mai, sarai sempre nei nostri ricordi”.