Berrettini, che batosta: accadrà per la prima volta dopo tre anni

Con l’uscita di scena al primo turno dell’Australian Open, non si mette bene per Matteo Berrettini. Non lo sarà più.

L’Australian Open di quest’anno passerà alla storia per non avere nessun numero 1 e 2 del seeding ai quarti di finale né nel maschile né nel femminile. Infatti, è un’edizione in cui ci sono state tante eliminazioni eccellenti, già a partire dal primo turno.

Matteo Berrettini
Matteo Berrettini – Tennipsress.it

Oltre all’assenza di Alcaraz e alle sconfitte precoci di Nadal, Ruud, Jabeur e Swiatek (quest’ultima agli ottavi), tra le principali sorprese c’è stata l’uscita di scena di Matteo Berrettini che all’esordio non è riuscito ad arginare un Andy Murray in grande spolvero. L’azzurro ha commesso una falsa partenza in avvio andando subito sotto due set. Poi, era riuscito a reagire riportando la partita in equilibrio, ma proprio sul più bello ha fallito un match point facile. È stata la “fine” per il romano, con il super tie break che ha assegnato la vittoria allo scozzese.

È stato un brutto colpo per Matteo che ci ha messo qualche giorno a metabolizzare la sconfitta, arrivata a sorpresa in un contesto che, peraltro, lo aveva visto arrivare fino alle semifinali soltanto l’anno scorso. Il suo obiettivo era quello quantomeno di eguagliare il risultato del 2022 e dunque ora c’è tanto rammarico per non esserci riuscito. Come se non bastasse, l’eliminazione al primo turno dello Slam australiano si rifletterà inevitabilmente sulla classifica, dove da lunedì arretrerà di un bel po’ di posizioni.

Matteo Berrettini arretra, salgono Sinner e Musetti: la nuova classifica

Matteo Berrettini
Matteo Berrettini – Tennispress.it

In particolare, da lunedì Berrettini perderà lo scettro di numero uno d’Italia scivolando fino al ventiduesimo posto del ranking Atp. Sarà la prima volta in tre anni che uscirà dalla top 20. Non la situazione ideale per un tennista che quest’anno vuole tornare ai vertici, soprattutto dopo un 2022 complicato per via dei tanti problemi fisici avuti nel corso della stagione. Ad ogni modo, Matteo potrà presto rifarsi e i discorsi in ottica Finals sono ancora aperti. L’importante sarà senz’altro non subire tutti gli infortuni dell’anno precedente ed essere il più costante possibile nei risultati.

Per un azzurro che scende, ci sono altri due che salgono e sono Jannik Sinner e Lorenzo Musetti. Dal 30 gennaio, l’altoatesino si riapproprierà dello status di primo italiano in classifica mondiale salendo in diciassettesima posizione, mentre il carrarese salirà in diciottesima piazza nonostante la sconfitta al primo turno dell’Australian Open.

Oltre a loro, da segnalare poi la situazione di Rafa Nadal, che per la prima volta dal 2017 uscirà dalla top 5 del ranking Atp scivolando al sesto posto. Ne guadagnano Casper Ruud, quarto, e Andrey Rublev, quinto. Tutto questo in attesa di scoprire chi si aggiudicherà l’Australian Open tra Djokovic e Tsitsipas: chi vince si prende la prima posizione, mentre Alcaraz è già certo di scivolare in seconda piazza.

Tra gli altri movimenti della parte alta della classifica, ci sarà poi il balzo in avanti di sette posizioni di Karen Khachanov, semifinalista a Melbourne e sconfitto proprio dal greco, che salirà in tredicesima posizione.

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