Roger Federer, è successo ancora: la “lista” si allunga

Roger Federer ha vissuto un altro momento speciale della sua straordinaria carriera nonostante si sia ritirato dal tennis.

Una carriera leggendaria, costellata di innumerevoli vittorie e di momenti che gli appassionati di tutto il mondo difficilmente si scorderanno. Del resto, Roger Federer è uno dei giocatori più forti che il tennis abbia mai avuto nella sua storia e il suo contributo per questo sport va anche oltre ciò che ha fatto in campo.

Con la sua personalità, semplice e genuina, lo svizzero ha contribuito a rendere ancora più grande il tennis, con milioni di persone che si sono avvicinate alla disciplina grazie a lui. Poi, certo, le vittorie che ha ottenuto lui sono impareggiabili, eguagliate soltanto, a livello di numeri, da Rafa Nadal e Novak Djokovic.

Con questi ultimi due, non a caso, il campione elvetico ha formato i Big Three, semplicemente i tre migliori tennisti di sempre. E nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosissimi premi, non solo quelli ricevuti in campo al termine delle finali, ma anche di altro stampo, assegnati a lui per tutto ciò che ha fatto anche fuori dal campo.

Ad esempio, ha vinto cinque “Laureus Sportsman of the Year Award”, premio vinto per quattro volte consecutive, dal 2005 al 2008, e poi nel 2018. Poi, quattro Premi della BBC per la “personalità sportiva dell’anno”, “Sportivo mondiale dell’anno” de La Gazzetta dello Sport e tanti altri ancora. Ebbene, nonostante adesso non sia più un giocatore professionista, Federer continua a ricevere prestigiosi riconoscimenti. L’ultimo lo ha ricevuto proprio nei giorni scorsi.

L’ennesimo premio per Roger Federer

In particolare, il 41enne di Basilea è stato premiato dal suo Paese per lo straordinario contributo che ha dato allo sport svizzero. Un riconoscimento, questo, onorario, che quindi celebra ancora una volta il fuoriclasse elvetico dopo che aveva già vinto per ben sette volte il premio di “Atleta svizzero dell’anno”.

“Sono felice di essere riuscito a passare al mio post-carriera. Era qualcosa che temevo, ma è andata meglio di quanto pensassi” ha detto Federer in occasione della premiazione.

La cerimonia si è svolta nei giorni scorsi a Zurigo alla presenza del ministro dello Sport Viola Amherd, dove Roger ha fatto la sua prima apparizione pubblica in Svizzera dopo il ritiro del 23 settembre.

Ad ottobre scorso, Federer avrebbe dovuto tornare a Basilea, la città che gli ha dato i natali. Nelle sue intenzioni prima di annunciare il ritiro, c’era persino quella di disputare un’ultima volta il torneo che lo ha visto crescere e vincere per ben 10 volte, l’ultimo nel 2019. Poi, il ginocchio lo ha costretto a cambiare i piani e quindi, dopo aver dato l’addio al tennis giocato, gli organizzatori dell’evento lo avrebbero voluto come ospite d’onore. Un invito, questo, che però il campione ha gentilmente declinato poiché per lui era ancora troppo presto dopo la festa di Londra alla Laver Cup.

Poi, una volta ripresosi, è tornato a viaggiare, prima a Tokyo, poi New York, tra eventi e interviste, e anche una visita all’All England Club di Wimbledon, proprio lì dove era stato incoronato “Re”. E ora di nuovo a casa, premiato da una nazione intera.