Berrettini, che batosta: ormai è quasi certo

Per Matteo Berrettini è una vera e propria batosta: ormai ci sono pochi dubbi, per il tennista romano niente speranze

Per Matteo Berrettini il 2022 è un anno quasi da dimenticare. I tanti infortuni che hanno afflitto il tennista romano gli hanno impedito di poter rendere al meglio.

Matteo Berrettini
Matteo Berrettini © Ansa

A conferma che questa stagione non può essere classificata come positiva, almeno dal punto di vista della sorte, c’è un’altra batosta che tocca proprio Berrettini: per il 26enne ormai non ci sono più speranze.

Mentre questa sera si chiuderanno le ATP Finals con Djokovic e Ruud che si contenderanno il trofeo, Berrettini insieme al resto della Nazionale italiana è già a Malaga dove la prossima settimana inizieranno le final eight di coppa Davis. Un appuntamento che vedrà gli azzurri impegnati ai quarti contro gli Stati Uniti.

Il capitano Volandri ha già dovuto fare a meno di Jannik Sinner, costretto al forfait per problemi fisici e, quasi sicuramente, non potrà contare neanche sul romano.  Stando a quanto riportato dalla ‘Gazzetta dello sport’, infatti, Berrettini difficilmente potrà essere in campo contro gli Usa, lasciando quindi spazio agli altri convocati.

Berrettini, niente Coppa Davis: scelta fatta

Berrettini
Berrettini © Ansa

Il problema alla caviglia che lo tormenta già dal torneo di Napoli non sembra essere passato ed allora Berrettini sarà a Malaga soltanto per dare sostegno morale al resto della squadra. Il romano ha viaggiato con il resto del gruppo in direzione Spagna ma quasi sicuramente non sarà in campo a partire da giovedì 24 novembre quando partirà la sfida con Gli Usa.

Del resto Volandri voleva avere la possibilità di testare le condizioni del numero 15 al mondo fin dall’arrivo a Malaga, ma non potrà farlo prima di domani o martedì. Ecco allora la decisione di non contare su di lui e puntare sugli altri convocati. Così, i singolaristi che sfideranno Fritz e Tiafoe saranno con ogni probabilità Musetti e Sonego, con qualche possibilità di vedere Fognini in singolo oltre che nel doppio con Bolelli. Per Berrettini, invece, il ruolo sarà da supporto morale, non potendo garantire il 100% dal punto di vista fisico in campo a causa proprio del problema alla caviglia.

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