L’ultima ipotesi dalla Svizzera ha acceso le speranze di rivedere Federer: il direttore del torneo di Basilea ha le idee molto chiare.
Sono passate oramai due settimane dall’ultimo match della carriera di Roger Federer, giocato in doppio insieme a Rafael Nadal, alla Laver Cup. Lo svizzero aveva intenzione di rientrare in pianta stabile nel circuito, ma poi a luglio l’ecografia al ginocchio ha evidenziato ancora problemi, tanto da convincere a sospendere tutti gli allenamenti e ad appendere la racchetta al chiodo dopo 24 lunghi anni sul circuito.
In primavera l’ex numero 1 del mondo aveva confessato di essere ottimista, di immaginarsi anche nel 2023 in campo. Non potendolo fare, però, ha scelto di salutare il tennis giocato nell’esibizione da lui stesso creata, giocando in coppia col suo più grande rivale. Quello di Londra, però, potrebbe non essere l’ultimo tributo a Federer che vedremo, con il direttore dell’ATP 500 di Basilea che ha acceso le speranze dei tifosi.
Federer all’ATP 500 di Basilea? Il direttore del torneo parla dell’affascinante ipotesi
A colloquio con Blick, Roger Brennwald ha presentato l’edizione del torneo di quest’anno, che ai nastri di partenza dovrebbe vedere anche il numero 1 del mondo Carlos Alcaraz ed il numero 3 Casper Ruud. Ogni anno, obiettivo è quello di creare un mix tra campioni affermati e giovani stelle, per questo il contratto con Alcaraz è stato firmato ancora prima che questo diventasse numero 1.
Brennwald, in realtà, ha rivelato anche di sognare di poter dare l’addio a Federer in maniera degna. Il campione di casa, in effetti, aveva in programma di giocare la rassegna già vinta 10 volte, prima di ritirarsi. Ma il direttore del torneo ha acceso le speranze dei tifosi facendo capire che il contratto col giocatore è ancora in essere. Dunque sta ora a Federer decidere, anche se i tifosi sperano di poterlo salutare proprio nel torneo che ha monopolizzato per anni.
