Ancora un problema di carattere fisico per Naomi Osaka che sarà costretto a saltare il torneo cui teneva di più dopo gli Slam, quello di casa, a Tokyo
Ufficialmente problemi muscolari di carattere addominale. Ma alcune notizie che arrivano dal Giappone la descrivono ‘stanca, abbattuta, sconfortata…’.
Parole non belle per descrivere il momento di Naomi Osaka che è costretta a saltare uno degli appuntamenti della stagione WTA cui teneva di più in assoluto, il Pan Pacific Open di Tokyo.
Naomi Osaka, ancora un ritiro
La Osaka era in Giappone da alcuni giorni, per allenarsi e prendere parte a numerose iniziative di carattere personale e commerciale. Ultimo tedofoto delle Olimpiadi di Tokyo, la tennista in Giappone è una stella di prima grandezza di enorme popolarità e valore. Ma anche questa volta si è fermata prima ancora di scendere in campo.
Niente trofei quest’anno
C’era grandissima attesa per la sua presenza a Tokyo. Soprattutto a causa delle sue prestazioni certo non straordinarie nel corso dell’intera stagione, caratterizzata da infortuni e lunghe assenze. A Wimbledon non aveva giocato per un infortunio al tendine d’Achille. Allo US Open è uscita al primo turno per mano della statunitense Collins (7-6, 6-3) a causa di un problema alla schiena che l’aveva fortemente penalizzata a Toronto. Dove era uscita sempre fin dal primo match, contro la estone Kanepi.
Unico acuto di questa stagione la finale del WTA 1000 perso a Miami contro Iga Swiatek. La ex numero #1 del tennis femminile è adesso al 48esimo posto in classifica.
Per lei, anche ammesso che le condizioni fisiche glielo consentissero, niente WTA Finals.
La Osaka che avrebbe dovuto giocare il secondo turno delle qualificazioni contro la brasiliana Maia Haddad si è scusata con i fan sui social: “Tenevo a giocare qui, perché questo è e sarà sempre un torneo speciale per me. Ma le mie condizioni fisiche me lo impediscono”.
