Archiviata l’amarezza del torneo di Parigi-Bercy, Jannik Sinner è pronto per il gran finale: c’è una data da ricordare
Forse nemmeno lui immaginava che una semplice scelta, per quanto forte, avrebbe suscitato tanto scalpore. Ma indietro non si torna e Jannik Sinner non ha rimpianti sul ritiro dal Masters Parigi-Bercy vinto la Nole Djokovic 6-4, 6-3 in finale su Gregor Dimitrov.
Non è tempo di riposo però per il campione altoatesino che sta già lavorando, di testa e di fisico, sul prossimo appuntamento. Perché se questa settimana ci sarà ancora tennis con i tornei di Sofia e Metz, in realtà l’attenzione di tutti si sposta su Torino.
Domenica 12 novembre infatti prenderanno il via le Nitto ATP Finals sia in singolare che in doppio. Si tratta della terza volta al Pala Alpitour del capoluogo piemontese che ospiterà il torneo ancora fino al 2025 e punta a presentare la richiesta per prolungare di altri cinque anni. In fondo i numeri sono tutti dalla parte degli organizzatori, perché anche quest’anno i biglietti sono andati a ruba e si annuncia un pienone.
Jannik in realtà aveva già giocato due anni fa, ma in circostanze molto particolari. Era la prima delle riserve, grazie alla classifica maturata durante l’anno. Ed era entrato in campo dalla seconda giornata, sostituendo Matteo Berrettini che ancora una volta aveva dovuto fare i conti con un problema fisico. Questa volta invece arriva da numero 4 del mondo e con le possibilità concrete di puntare al titolo.
Sinner, manca pochissimo: tutti i suoi tifosi stanno soltanto aspettando quella data
Ma quali saranno gli avversari di Sinner sulla strada per alzare una delle coppe più ambite nel mondo del tennis? Come spesso succede, il torneo di Parigi è servito per sciogliere gli ultimi dubbi e ora abbiamo tutti gli otto nomi per Torino.
Oltre a lui e a Nole Djokovic, che si presenterà da campione uscente, ci saranno anche Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Andrey Rublev e Stefanos Tsitsipas che avevano già staccato il biglietto il pass in anticipo. Gli ultimi due nomi sono quelli di Alexander Zverev e Holger Rune che potranno lottare per il trofeo e l’assegno con un montepremi record di 15 milioni di dollari.
Quattro su otto in effetti hanno già vinto il Masters e quindi sanno come si fa. Su tutti Djokovic che con la vittoria del 2022 ha eguagliato a quota sei Roger Federer. Zverev invece si era imposto nel 2018 e nel 2021. Poi ci sono Tsitsipas che ha vinto nel 2019 e Medvedev nel 2020.
Nel torneo di doppio invece, le coppie che giocheranno a Torino sono composte da Ivan Dodig e Austin Krajicek, Wesley Koolhof e Neal Skupski, Rohan Bopanna e Matthew Ebden, Marcel Granollers e Horacio Zeballos. E ancora Santiago Gonzalez e Edouard Roger-Vasselin, Rajeev Ram e Joe Salisbury, Maximo Gonzalez e Andres Molteni, Rinky Hijikata e Jason Kubler. In particolare Ram e Salisbury, campioni agli US Open 2023, tornano per provare a confermare il trionfo di dodici mesi fa.
Le prime partite saranno in campo dal 12 novembre, ma c’è una data che tutti i tifosi devono segnare fin da ora. Giovedì 9 novembre dalle 15 sono in programma i sorteggi dei due gironi e quindi anche il calendario. Quel giorno, oltre ai rivali di Jannik nella prima fase, sapremo anche quando esordirà se domenica 12 o lunedì 13 novembre.
