Dopo il deludente pari con il Newcastle arriva un nuovo attacco all’allenatore del Milan: Stefano Pioli ancora nel mirino
Dopo il tracollo nel derby contro l’Inter, anche con il Newcastle il Milan non è riuscito a centrare la vittoria. La stagione dei rossoneri, dopo un inizio davvero incoraggiante – per risultati e gioco espresso – sta già iniziando ad offrire dubbi abbastanza preoccupanti.
Ci sarà dunque da sudare, dopo che l’Inter ha mostrato una forza impressionante nel portare a casa con costanza i tre punti. È chiaro che i tanti cambiamenti figli del calciomercato estivo stiano incidendo sulla squadra rossonera ma, a questo punto, Stefano Pioli si trova al centro di una bufera mediatica che lo ritiene – per buona parte – il maggiore responsabile del momento difficile vissuto dal suo Milan
I rossoneri non stanno vivendo un momento semplice, a maggior ragione dopo un derby che ha visto l’Inter annientare letteralmente il ‘Diavolo’ in un 5-1 già passato alla storia. L’estate rossonera ha registrato un cambiamento probabilmente più profondo di quello che poteva sembrare solo qualche settimana fa: oltre 10 acquisti, con 5/11 della rosa titolare mutati rispetto alla scorsa annata. Pioli, poi, ha cambiato in estate il modulo del suo Milan passando dal 4-2-3-1 (con De Ketelaere e Brahim Diaz che si alternavano dietro Giroud) al più congeniale 4-3-3.
Pioli, attacco durissimo: “Lo avrei rimosso”
Il conduttore radiofonico e attore Enrico Silvestrin, grande tifoso del Milan, ha voluto dire la sua sul momento della squadra allenata da Stefano Pioli. Silvestrin è stato abbastanza duro nei confronti dell’allenatore emiliano, dopo lo scialbo pari per 0-0 contro il Newcastle: “Abbiamo giocato meglio rispetto al derby, le opportunità sono ridotte per la punta. Mi dà sempre l’idea di confusione”.
Al centro di tutto, ovviamente, l’allenatore del Milan criticatissimo dai tifosi: “Avrei rimosso Pioli dopo il Derby, pensavo che gli facessero giocare la gara con il Newcastle per poi separarsi ma non sta accadendo. Pioli non è adatto al progetto, è un ciclo finito e per come la vedo io” – ha proseguito – “per questo tipo di livello mostra limiti palesi”.
Silvestrin ritiene, poi, come il Milan abbia un serio problema di carattere: “La squadra deve crescere, serve un allenatore che dià mentalità plasmando giocatori cattivi e cinici, Pioli è un tecnico da media-alta classifica. Non è il suo status, non è un vincente, il Milan non è la sua dimensione“.
Lo speaker ha poi concluso il suo duro pensiero sull’allenatore del Milan: “È Fuori dalla realtà, continua ad imporre una sua idea in maniera talebana. Fa sempre gli stessi errori, ce le farà perdere tutte le partite con l’Inter. Si tratta di un problema sia tattico che di atteggiamento in campo”.
