Gianluca Vialli, l’ultimo messaggio è da pelle d’oca: mondo del calcio commosso

Gianluca Vialli, l’ultimo messaggio è da pelle d’oca. C’è sempre qualcosa di speciale quando si ricorda l’indimenticato campione scomparso lo scorso Gennaio

Tu chiamale se vuoi, emozioni. Nei giorni dedicati al ricordo di Lucio Battisti, la sua voce e le parole di Mogol sono la migliore colonna sonora per accompagnare il racconto di un’altra grande emozione.

Un’emozione che nasce unendo nomi che, magicamente, riportano le lancette degli orologi indietro di oltre trent’anni. Un sogno calcistico oggi impensabile, irripetibile. Nato dalla folle passione di un visionario che, tassello dopo tassello, è stato capace di concepire e realizzare una nuova maniera di gestire una società di calcio. Paolo Mantovani, per questo, rimarrà per sempre un unicum irripetibile nella storia del calcio italiano.

La sua Sampdoria ha coronato il suo sogno più grande nella primavera del 1991. Lo scudetto di una gruppo straordinario di giocatori guidati da un uomo di calcio anch’esso unico, come Vujadin Boskov. Tra gli uomini simbolo di quella squadra vi era Gianluca Vialli, stella, bandiera ed oggi, più che mai, icona incancellabile del tifo blucerchiato. Oggi più che mai, dopo la sua prematura scomparsa, datata 6 gennaio 2023, a causa di una malattia incurabile.

Gianluca Vialli, l’ultimo messaggio è da pelle d’oca

Francesca Mantovani, figlia del grande presidente Paolo, ha parlato e ricordato Gianluca Vialli in occasione di Luca Vita – L’abbraccio di Gianluca Vialli, un evento dedicato all’ex attaccante della Samp scudettata, nell’ambito della rassegna Fuoricinema 2023.

l momento è toccante, quando Francesca Mantovani ha preso la parola: “Il nostro Luca, grande campione dentro e fuori. Generoso, altruista e simpatico, mi ha insegnato a perdonare. Ha i lati positivi di un caro amico che ci manca, che vogliamo ricordare sempre sorridendo, com’è stato Luca fino agli ultimi giorni“.

Parole scandite mentre la memoria ripercorre velocemente tanti momenti condivisi con il grande campione. Francesca Mantovani ha così proseguito nel suo ricordo: “Il nostro “Luca-Samp: Luca è della Samp”. E’ riuscito a essere sempre di un’eleganza che non si trova spesso. Apprezzato anche fuori al calcio. Ho solo bei ricordi“, queste le sua parole riportate da sampdorianews.net.

Un’emozione che nasce unendo due cognomi: Mantovani e Vialli. Attorno a loro un mare indicibile di ricordi che hanno tutti gli splendidi colori blucerchiati. Attorno a loro un’infinita ondata di pensieri e parole. Esattamente come cantava Lucio Battisti.