Charles Leclerc sta attraversando una stagione piuttosto complessa con la Ferrari e l’ultima notizia lo mette davvero con le spalle al muro
Il pilota monegasco ha già dimostrato ampiamente di avere un talento non comune, ma oltre a quello serve anche una consistenza che per ora non sembra avere. Una statistica sta lì a dimostrarlo.
“Il prescelto“, parafrasando Carlo Vanzini, potrebbe presto diventare “l’incompiuto“. Charles Leclerc è arrivato in Ferrari con le stigmate del futuro campione. Un talento precoce in grado di conquistare due titoli mondiali in fila da rookie, sia in F3 che in GP2. Il monegasco ha fatto parte della Ferrari Driver Academy fin dagli esordi e a Maranello hanno sempre contato molto su di lui.
Chiaramente le prospettive al momento del suo sbarco in Italia erano diverse. Dal 2019 ha dovuto fare i conti con una serie di difficoltà notevoli sia dal punto di vista tecnico (monoposto raramente competitive) sia di abilità di guida. Con un pubblico passionale come quello del Cavallino Rampante basta poco per passare da nuovo Villeneuve a futuro Alesì. Questo perché il tanto non manca ma poi servono i numeri in pista.
Fino a questo momento nella sua quinquennale carriera in Rosso, Leclerc ha portato a casa 5 vittorie e 20 pole position. Una statistica che sembra ovviamente sbilanciata in favore della seconda voce e che testimonia la sua forza nel giro secco.
Leclerc, una statistica non lascia scampo: ha gli stessi numeri di Bottas
Il numero delle pole position di Leclerc lo mettono al pari di gente come Bottas, ma soprattutto gli danno anche una lettura non del tutto positiva. Questo perchè al pari del finlandese, è il pilota con maggior numero di partenze al palo senza aver mai conquistato un titolo Mondiale.
Ora se per Valtteri la cosa può essere accettabile vista la concorrenza di Hamilton in Mercedes e una caratura non proprio di primaria grandezza, su Leclerc i ragionamenti sono differenti. Con il suo 17,5% di pole position su Gran Premi effettuati, il #16 è superiore anche a Verstappen, fermo al 15,4%. Almeno al sabato, quindi, la forza di Charles non è in discussione. Ora il problema è traslare il tutto anche alla domenica, per completare quel processo di crescita che tutti si aspettano.
Il suo futuro dovrebbe essere ancora in Ferrari, con il rinnovo che potrebbe essere anche annunciato nel week end di Monza, ma di certo tutti si aspettano di più. Prima di trarre conclusioni serve però metterlo alla prova con una monoposto finalmente competitiva.
