Dopo gli Australian Open di gennaio per Stefanos Tsitsipas sono arrivate molte delusioni: ora il greco ha deciso di cambiare tutto
Arriva la terza parte della stagione in campo e l’ATP cambia registro. L’estate significa soprattutto cemento nordamericano, tutto in preparazione degli US Open 2023 al via alla fine di agosto. E chi, come Stefanos Tsitsipas ha vissuto una stagione sull’ottovolante, si prepara per raccogliere quanto ha seminato.
In effetti per il 25enne greco la stagione era cominciata nel migliore dei modi. Agli Australian Open per la prima volta era arrivato in finale, battendo tra gli altri Jannik Sinner agli ottavi, dopo essere stato sotto di due set, e Khachanov in semifinale. Per la decima volta in carriera è stato poi superato in tre set da Nole Djokovic e così addio al primo Slam in carriera.
Fuori al secondo turno a Indian Wells e al terzo turno a Miami, così come sulla terra di Montecarlo, si è riscattato con la finale a Barcellona raccogliendo però poco contro Carlos Alcaraz. Poi la semifinale agli Internazionali d’Italia, battuto da Medvedev, e quarti al Roland Garros, superato ancora una volta da Alcaraz.
Infine, la parte di stagione su erba. Fuori al primo turno a Stoccarda e al secondo a Halle, fuori agli ottavi di Wimbledon contro Chris Eubanks, in 5 set. Ecco perché, nonostante al momento sia perfettamente in corsa per la Nitto ATP Finals di Torino, pari merito al quinto posto con Jannik Sinner, è arrivato in Nord America senza nessuna certezza.
Tsitsipas dice basta: clamorosa decisione
Tsitsipas sarà una delle stelle in campo nell’ATP Masters 1000 di Toronto, al via il 7 agosto. Come le prime otto teste di serie, anche per lui un bye al secondo turno, ma lo attende la parte del tabellone più dura. Perché a parte Djokovic che si è preso una settimana in più per rifiatare, in Canada ci saranno tutti.
Il greco è finito nel lato coperto dalla testa di serie numero 1, Carlos Alcaraz, che potrebbe quindi sfidare in semifinale. Ma prima di arrivare lì ne quarti in linea teorica gli toccherà un italiano, visto che al secondo turno ci potrebbe essere Sinner-Berrettini e al terzo chi vince potrebbe trovare Sonego.
Tsitsipas che si presenterà a Toronto con una grande novità. Al suo box in Canada non ci sarà suo padre, che lo segue spesso, ma un clamoroso ritorno. Quello dell’ex top ten Mark Philippoussis che riprenderà a fare il suo coach. Un rapporto che aveva funzionato bene fino agli Australian Open dello scorso gennaio e anche oltre.
Poi però la decisione clamorosa di separarsi, per non creare tensioni con il padre Apostolos. Ora il ripensamento: a Montreal e Cincinnati ci sarà l’ex campione australiano, agli US Open tornerà anche il padre. Un angolo sempre più affollato con l’ormai immancabile Paula Badosa, compagna (inseparabile) del tennista greco.
