Matteo Berrettini, Wimbledon si avvicina. Per il tennista azzurro è arrivato un altro aggiornamento in vista dei Championship
Una stagione difficile per Matteo Berrettini. L’ex numero uno del tennis italiano oggi è in una crisi di cui non si riesce a vedere la fine. Il tunnel in cui è entrato è buio, la luce non appare nemmeno all’orizzonte, e con un Wimbledon da dover giocare le speranze di poterlo rivedere in forma non sono molto elevate.
Una situazione durissima per il suo morale. E a rendere ancora più grave il momento è arrivata un’ennesima brutta notizia per il tennista romano, abbandonato al suo destino: adesso è anche fuori dalla top 10.
Ovviamente il riferimento non è a quella del ranking ATP. In classifica la top 10 è ormai lontana anni luce, e già da qualche mese Berrettini non riesce nemmeno a intravederla. C’è però un’altra top 10 che ha perso, ed è il risultato più emblematico del momento complicatissimo che sta vivendo.
Se fuori dal campo, con la sua Melissa Satta, le cose procedono a gonfie vele, dal punto di vista della sua carriera Matteo sta mettendo in fila un flop dietro l’altro. Non solo per colpa sua, ma anche per l’infortunio ai muscoli addominali che ormai da due mesi non sembra volergli dar tregua, e che lo ha portato a perdere la sua unica partita giocata fin qui sull’erba, a Stoccarda contro l’amico Sonego, prima di ritirarsi dal Queen’s.
Con uno score così negativo negli ultimi mesi del 2023 è inevitabile che potesse arrivare un crollo in tutte le classifiche dell’anno, anche in quelle dei bookmaker, che oggi come oggi non possono dare alcuna fiducia a un giocatore che, solo due anni fa, è arrivato a un passo dal trionfo a Londra.
Berrettini, il verdetto in vista di Wimbledon
Non potrebbe essere altrimenti. Se sei reduce da un periodo così negativo, non basta una finale conquistata ormai due anni fa. Non puoi certo essere inserito tra i favoriti per la vittoria finale di un torneo, Wimbledon, che regala spesso grandi sorprese e che resta uno dei più difficili in assoluto da dover giocare anche per i campioni più quotati.
Sorprendersi quindi per la quotazione altissima fatta dai bookmaker per la vittoria di Berrettini nello Slam verde sarebbe decisamente strano. Anche se, va detto, un minimo di considerazione in più avrebbe anche potuto essere incoraggiante per il campione azzurro, trattato alla stregua di un De Minaur qualunque (giocatore che in carriera a Wimbledon ha raggiunto come massimo risultato due volte il secondo turno).
Per gli scommettitori i tennisti che potranno puntare alla vittoria finale sono, nell’ordine, lo strafavorito Novak Djokovic, il numero uno al mondo Carlos Alcaraz, poi due outsider di lusso, Daniil Medvedev e il nostro Jannik Sinner. Più staccati Fritz, Zverev e Kyrgios, seguiti da Korda, Rune, Tsitsipas e addirittura da un redivivo Murray.
Secondo le quotazioni di Goldbet, Berrettini parte dopo questo gruppo nutrito di giocatori, a quota 51, al pari di De Minaur, appunto, ma anche di Rublev, Auger-Aliassime, Bublik e Hurkacz. Riuscirà a smentire tutti e a regalare ai suoi tifosi un exploit da sogno? Lo speriamo vivamente. Crederci, però, è molto difficile.
