Ci sono novità sulle condizioni di Sergio Rico, portiere del PSG, da oltre un mese ricoverato a causa di un grave incidente.
I festeggiamenti del titolo di campioni di Francia da parte del PSG lo scorso maggio sono stati frenati da una situazione drammatica. Il secondo portiere dei transalpini, Sergio Rico, era tornato nel suo villaggio di Huelva, El Rocío, per celebrare una ricorrenza locale insieme alla famiglia e alle persone a lui care.
Il calciatore aveva deciso, insieme a sua moglie, di prendere parte a una sfilata a cavallo, prevista dai festeggiamenti. Purtroppo una caduta da sella gli ha provocato danni gravissimi. Il giocatore ha subito un trauma cranico, in seguito ai colpi ricevuti dal cavallo imbizzarrito dopo essere caduto a terra..
Immediatamente è stato portato in ospedale e sottoposto a una delicata operazione chirurgica per un’emorragia cerebrale. Sono stati giorni di grande preoccupazione e paura per le sue condizioni, sulle quali ci ha aggiornato la moglie, Alba Silva.
PSG, le ultime sulle condizioni di Sergio Rico: lo annuncia la moglie
Usando i social come strumento di divulgazione più rapido ed efficace, la consorte del portiere spagnolo ha annunciato dei piccoli progressi nelle condizioni del portiere.
Ora Sergio Rico riesce a parlare, ricorda i nomi e anche tutto il resto, rivolgendosi spontaneamente alla sua famiglia. Non solo, il calciatore ora riconosce anche le persone che lo circondano e che lo visitano quotidianamente. Ciò rappresenta un grande passo in avanti, ma non è ancora possibile tirare del tutto un sospiro di sollievo.
Alba Silva, infatti, ha anche riferito che spera in un trasferimento dalla terapia intensiva il prima possibile, ma non è cosa semplice. I medici prenderanno a breve una decisione consapevoli che il giocatore ha bisogno di essere seguito con estrema attenzione e che necessita ancora di progressi altrettanto significativi.
A quanto pare, Sergio Rico non ricorda nulla del terribile incidente che ha subito. Quest’ultimo è stato anche motivo di un’indagine da parte di polizia e autorità giudiziarie. Il procedimento, stando a quanto riportato da Cadena Ser, si è già concluso con un’archiviazione. Un epilogo burocratico decisamente meno importante rispetto al miglioramento significativo delle condizioni del portiere, per il quale è improbabile, al momento, ipotizzare un possibile ritorno in campo.
