Brutte notizie per i tifosi italiani in vista del Roland Garros: è sembrato subito evidente a tutti
L’inizio del Roland Garros non è proprio promettente per l’Italia e i tennisti italiani impegnati nel secondo Slam stagionale. Sul rosso di Parigi i riflettori saranno puntati soprattutto su un torneo maschile mai come quest’anno aperto, a causa del forfait di Rafa Nadal. Ma anche il femminile sarà come sempre molto combattuto.
La ‘truppa’ di giocatrici italiane in tabellone purtroppo alla vigilia della competizione non può assolutamente esultare. Per le nostre portacolori il primo turno del torneo parigino potrebbe rivelarsi un vero incubo. Peggio di così, per certi versi, non poteva assolutamente andare. Stavolta il destino si è rivelato a dir poco avverso.
Il sorteggio del tabellone femminile del Roland Garros non ci ha regalato grandi gioie. Praticamente tutte le nostre giocatrici partiranno sfavorite, o quanto meno dovranno sudare le proverbiali sette camicie per ottenere il passaggio al secondo turno. Se non è un incubo, poco ci manca.
Nella parte alta del tabellone, ad esempio, Elisabetta Cocciaretto dovrà vedersela con Petra Kvitova, numero 10 del seeding, in un match ovviamente dal pronostico chiuso. Ma un sorteggio duro per lei era prevedibile.
Sarebbe forse potuta andare meglio a Jasmine Paolini, abbinata invece alla rumena Sorana Cirstea, numero 30 del seeding. Non un match totalmente chiuso, ma sicuramente molto difficile per l’azzurra. Malissimo è andata a Lucia Bronzetti, che dovrà vedersela contro la numero 7 del tabellone, la tunisina Ons Jabeaur. Un ostacolo obiettivamente insormontabile, o quasi. Tre sorteggi difficilissimo ma non quanto quelli avvenuti nella parte bassa del tabellone.
Roland Garros, tabellone proibitivo: scatta l’allarme per le tenniste italiane
Chi può parzialmente sorridere è Sara Errani, che a Parigi in passato ha fatto molto bene (finalista ormai undici anni fa). La tennista numero 70 al mondo è stata abbinata con la svizzera Jil Teichmann, un’avversaria abbordabile. Discorso simile per Camila Giorgi, abbinata a una delle beniamine di casa, Alize Cornet. Come sempre nei match della tennista marchigiana, tutto dipenderà da lei, giocatrice talentuosa capace di fare e disfare nel giro di pochi minuti.
Sorteggio sfortunato anche per la nostra numero 1, Martina Trevisan. L’azzurra, numero 26 del tabellone debutterà contro una giocatrice che numero 508 al mondo lo è solo sulla carta e per via di un lunghissimo periodo di stop: Elina Svitolina. La tennista ucraina, tre volte ai quarti di finale a Parigi, è rientrata da poco nel circuito dopo il temporaneo ritiro e, pur non essendo ancora tornata quella d’un tempo, è sicuramente un’avversaria da prendere con le molle.
Dal suo rientro in campo, lo scorso 3 aprile, ha messo insieme molte sconfitte, prima di rinascere al Challenger di Saint Malo e soprattutto, questa settimana, al WTA di Strasburgo, ultimo torneo di preparazione prima dell’inizio del Roland Garros. Se fino a poche settimane fa poteva quindi rappresentare un ostacolo alla portata per la nostra Martina, oggi è tornata essere molto pericolosa. Sottovalutarla sarebbe un gravissimo errore.
