Allarme Sinner, ci risiamo: è dura da accettare

Allarme Jannik Sinner: non è la prima volta che succede. Ora sta diventando un’ “abitudine” da evitare 

Jannik Sinner è stato uno dei protagonisti più attesi agli Internazionali d’Italia. L’altoatesino, nella sua esperienza al Foro Italico, ha ricevuto tanto affetto da parte del pubblico di casa che lo ha accolto come meglio non si poteva.

Jannik Sinner, che batosta per il tennista
Jannik Sinner, la situazione preoccupa: non ci è ancora riuscito (Ansa) – Tennispress.it

Al suo arrivo a Roa è stato preso “di mira” da tutti i tifosi azzurri che lo hanno seguito in ogni suo allenamento e iniziativa. Così come in ogni sua partita, dove ha ricevuto tutto il calore dei suoi sostenitori che lo hanno supportato in ogni fase dei suoi match.

I primi sono andati bene e prima Kokkinakis e poi Shevchenko non sono riusciti nell’impresa di battere uno dei favoriti per la finale. Contro l’australiano, in particolare, per il 21enne di San Candido è stato tutto facile, mentre con il russo, una delle rivelazioni della stagione , è stata decisamente più difficile.

Dopo un primo set in netto favore dell’azzurro, il secondo parziale ha regalato il pareggio all’avversario che, però, nel terzo, è di nuovo crollato sotto i colpi di un Jannik che sembrava godere di un buono stato fisico e mentale. Tuttavia, contro Francisco Cerundolo agli ottavi, è arrivata la sconfitta che lo ha estromesso definitivamente dai giochi.

Jannik Sinner, che batosta: è successo di nuovo

È stato un duro colpo da sopportare per Sinner. Contro l’argentino, Jannik non ha mai dato l’impressione di essere pienamente in condizione. Emblematico l’urlo rivolto al suo staff nel quale lamentava di non sentire le gambe. Ed in effetti, il top ten italiano ha fatto fatica sin dalle prime battute del match, scampandola per un soffio al tie break del primo set.

Jannik Sinner, allarme dopo la sconfitta di Roma
Jannik Sinner è accaduto di nuovo (LaPresse) – Tennispress.it

Ma le sue difficoltà sono venute tutte a galla dal secondo parziale in poi. L’argentino spingeva e Jannik non sembrava mai in grado di rispondere a dovere all’offensiva dell’avversario. Tant’è che gli ultimi due set si sono conclusi entrambi con un punteggio netto di 6-2 in favore di Cerundolo.

Il problema, però, è che non è la prima volta che l’azzurro fa così fatica nei momenti decisivi di un torneo importante come può essere quello di Roma. Già in passato, infatti, l’azzurro è mancato nel momento decisivo contro avversari più o meno alla sua portata

I precedenti negativi

L’anno scorso, ad esempio, era riuscito a tenere testa per due set a Novak Djokovic a Wimbledon prima di arrendersi definitivamente negli ultimi tre. O anche agli Australian Open di quest’anno, quando ha rimontato due parziali di svantaggio contro Tsitsipas, per poi cedere nell’ultimo 6-3.

Jannik Sinner sconfitto a Roma: è allarme
Sinner, i precedenti non fanno ben sperare: adesso deve reagire (LaPresse) – Tennispress.it

Ci sarebbero da aggiungere, inoltre, le ultime due finali con Medvedev, dove si era presentato quasi in debito di ossigeno, e la semifinale di Montecarlo in cui, non appena la partita si era fatta più nervosa, non è riuscito a reggere il ritmo di Holger Rune.

Insomma, di esempi ce ne sono molti e tutto induce a pensare che ciò che più gli manca al momento è quel guizzo decisivo che possa permettergli di ottenere una vittoria in un Masters 1000 o in uno Slam. Sicuramente, ci sarà da lavorare, ma del resto ne è consapevole anche lui come dichiarato dopo la sconfitta con Cerundolo.

La crescita nell’ultimo anno è comunque evidente e quindi i tifosi sperano che possa essere soltanto una questione di tempo prima che ottenga risultati ben più prestigiosi di quelli maturati finora. Staremo a vedere. Dipende tutto da lui.

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