Lewis Hamilton in difficoltà anche a Miami. Tifosi sorpresi per quanto avvenuto. Era successo davvero poche volte
Che sia una stagione particolare e si grande sofferenza soprattutto per chi era abituato a spadroneggiare era prevedibile. Ma non nei termini che le Qualifiche del Gran Premio di Miami hanno evidenziato.
In primis, la sorpresa più clamorosa che riguarda il campione del mondo in carica, Max Verstappen. L’olandese al volante della sua Red Bull ha commesso un paio di errori non da lui durante il primo tentativo di fare il tempo mentre in un secondo momento è stato fermato dalla bandiera rossa per l’incidente a Leclerc
Di questo passaggio a vuoto potrebbe approfittare il compagno di squadra Sergio Perez che scattando dalla pole position è giocoforza il grande favorito per la conquista della gara, la quinta della stagione. Il 33enne pilota messicano potrebbe così compiere il clamoroso sorpasso in classifica ai danni di Verstappen, ponendo ufficialmente la sua candidatura alla conquista del titolo mondiale di Formula 1.
Ma chi sta peggio di tutti, almeno in partenza, sul circuito della Florida è il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton. Il fuoriclasse di Stevenage, per la prima volta dopo anni, occuperò sulla griglia di partenza una posizione a dir poco scomoda, la numero tredici. Per vedere il campione della Mercedes scattare dalla settima fila bisogna forse risalire agli esordi di una carriera che ha conosciuto soprattutto successi e vittorie a raffica.
Lewis Hamilton, che disastro a Miami
Al volante della sua Mercedes, Hamilton non è riuscito a qualificarsi per la Q3, venendo dunque eliminato al termine della seconda serie di qualifiche. Sorpresa e sconcerto al muretto del team di Brackley per un risultato del tutto inatteso. E’ andata meglio al compagno di squadra di Lewis, il talento britannico George Russell che partirà dalla 6/a posizione.
Un fine settimana davvero da dimenticare per la scuderia anglo-tedesca che dà la netta sensazione di non essere assolutamente in grado di mettere in discussione l’egemonia della Red Bull.
Manca moltissimo al termine di questo mondiale di Formula 1 ma le prime avvisaglie non promettono niente di buono. Alla luce di questi pessimi risultati non può non farsi sempre più concreta l’ipotesi che Lewis Hamilton a fine stagione possa dire addio dopo ben undici anni e lanciarsi in una nuova esperienza professionale. Magari colorata di rosso.
