Ferrari, nonostante il buon weekend a Baku, la Ferrari non sembra in grado di contrastare la Red Bull. Vasseur lo ribadisce ancora
Il circuito di Baku che ospita il Gran Premio dell’Azerbaijan ha restituito a tutti i tifosi e agli appassionati di Formula 1 una Ferrari finalmente competitiva e all’altezza delle aspettative.
Il secondo posto nella Sprint Race e il terzo nel GP domenicale entrambi ottenuti da Leclerc hanno risvegliato l’entusiasmo tra i sostenitori della Ferrari alla stregua della la pole position conquistata dal monegasco grazie a un giro perfetto in cui Charles è riuscito a bruciare i due piloti della Red Bull, Max Verstappen e Sergio Perez.
Purtroppo però, al di là dei risultati incoraggianti, in Gara è cambiato pochissimo per la Rossa. Sia nella Sprint che nel GP, le Red Bull hanno lasciato tutti letteralmente a bocca aperta soprattutto nella velocità prodotta in rettilineo, dimostratasi inarrivabile per chiunque. E la stessa Ferrari, nonostante gli enormi progressi compiuti rispetto alle tre gare precedenti ha dovuto nuovamente cedere il passo.
E’ ancora troppo marcata la distanza tra le Red Bull e le altre vetture, impossibilitate a tenere il passo del tema campione del mondo in carica.Un concetto ampiamente ribadito dagli stessi protagonisti al termine della Sprint Race nel corso delle consuete interviste concessi ai giornalisti di stampa e tv presenti a Baku.
Ferrari, c’è davvero poco da fare: conferma ufficiale. La delusione dei tifosi
Su tutti il nuovo team principal della Ferrari, Frederic Vasseur che ha sottolineato una volta di più le differenze particolarmente evidenti tra il la scuderia anglo-austriaca e la Ferrari.
“Nel complesso siamo più competitivi che nelle prime tre gare della stagione – ha chiarito Vasseur -. Siamo molto più veloci anche sul passo gara rispetto a Sakhir e a Gedda. In prova abbiamo dimostrato di poter essere anche più competitivi delle Red Bull, ma la gara è un’altra storia e in questo momento c’è ancora troppa distanza tra loro e gli altri”.
Al termine della Gara Sprint nella quale la velocità in rettilineo della Red Bull è apparsa davvero incontrastabile per la Ferrari, situazione che poi si è replicata nel GP, Ferrari ha utilizzato un paragone che definisce al meglio lo strapotere delle due monoposto di Verstappen e Perez: “Con il DRS aperto la sua Red Bull sembrava un razzo spaziale”. Più chiaro ed esplicito di così.
