Camila Giorgi ce l’ha fatta: è stata una battaglia da record (finora)

Camila Giorgi conquista una grande vittoria all’esordio al Wta di Miami. Che battaglia per l’azzurra !

Una vittoria di cuore e coraggio, sudata e sofferta. Camila Giorgi parte bene nel secondo Masters 1000 stagionale, sul cemento di Miami. Un successo arrivato in tre set, tutti conclusi al tie-break contro la 37enne estone Kaia Kanepi numero 57 del ranking WTA.

La Giorgi, alla fine, ce l’ha fatta vincendo con il punteggio di (7-6 (4) 6-7 (4) 7-6 (4) ) in oltre tre ore e mezzo di gioco. Una vera e propria battaglia tra due giocatrici incostanti ma fortissime, con alti e bassi in grado di sovvertire ogni tipo di pronostico. L’azzurra ha avuto anche tante occasioni per chiudere la gara in anticipo, considerato come sempre sia stata in vantaggio di un break nei confronti della rivale.

Nel primo set Camila parte decisamente a razzo; è pimpante la marchigiana e conquista subito il break in apertura, portnadosi sul 3-0. Sprecate tre occasioni per il doppio break di vantaggio, l’azzurra si porta ad un passo dal conquistare il set, sul punteggio di 5-2.

Arriva, però, il solito black-out di Camila che subisce il ritorno dell’avversaria e la rimonta imperiosa che annulla un set point al servizio dell’italiana e si porta in parità, sul 5-5. Kanepi annulla, nel 12mo game, un altro set point alla Giorgi che così costretta al tie-break, dove vince con il punteggio di 7-4.

Giorgi contro Kanepi: il secondo set

Camila Giorgi parte fortissimo anche nel secondo set; la marchigiana sembra a tratti devastante, e lo è, volando fino sul punteggio di 4-2, con due palle del controbreak annullate alla Kanepi. L’estone sembra alle corde e l’azzurra in grado di chiudere la contesa e conquistare il successo, ma perde il servizio e non riesce più ad imporsi.

Inizia la rimonta della Kanepi che torna incredibilmente in gara, fino al 4-4; al 12mo game stavolta è Camila ad annullare un set point all’avversaria ma la tennista estone ne ha di più ed al tie break si impone con il punteggio di 7-4, rimandando tutto al set decisivo.

Il terzo set racchiude tutto il talento e, al contempo, la follia sportiva di Camila Giorgi in un singolo incontro. Una partenza a razzo per l’azzurra che si porta subito sul 3-0, poi addirittura sul 5-0. Vittoria di set e partita ad un passo, almeno sembra, ma non è così.

L’azzurra inizia a commettere una serie di errori in serie al servizio e ciò permette il recupero della Kanepi che si rifà prepotentemente sotto, recuperando un break di svantaggio. Nel nono game addirittura tre doppi falli per la Giorgi che così spreca un match point e perde anche la battuta.

L’epilogo

La Kanepi è ormai pienamente rientrata in partita, annulla un nuovo match point all’azzurra e conquista la parità sul 5-5. Il black out della Giorgi termina, con la marchigiana che torna a conquistare un game ma il tie break è inevitabile. Stavolta, però, l’azzurra non sbaglia e chiude la contesa sul 7-4 dopo tre ore e 37 minuti di partita, in quello che è stato il match femminile più lungo disputato nel 2023.

La gara si chiude con un poco onerevole dato di 14 doppi falli commessi per Camila che invece ha ottenuto 11 punti dal servizio, a fronte dei 19 ace della Kanepi.

Adesso, al secondo turno, il livello dell’avversario si alza notevolmente per l’azzurra numero 44 del Ranking; di fronte infatti si troverà la bielorussa Victoria Azarenka che ha conquistato per tre volte l’Open di Miami, nel 2009, nel 2011 e nel 2016. La bielorussa, peraltro, è la numero 14 del ranking.