Nessun derby italiano al terzo turno di Indian Wells: Jannik Sinner supera Richard Gasquet all’esordio, ma Musetti esce sconfitto.
Indian Wells si sta rivelando una trasferta insidiosa per i tanti italiani in tabellone. Nei giorni scorsi, avevano dovuto salutare anzitempo la California Fabio Fognini, Lorenzo Sonego e Matteo Berrettini e stanotte è arrivata anche l’eliminazione precoce di Lorenzo Musetti.
Il toscano non è riuscito a superare il francese Adrian Mannarino, sconfitto con un doppio 6-4. Discorso inverso, invece, per l’altro azzurro Jannik Sinner che ha battuto Richard Gasquet con un punteggio di 6-3 7-6. È stato un buon match per l’altoatesino che, una volta superate le difficoltà iniziali, è riuscito a trovare il ritmo giusto per avere la meglio sull’ex top ten.
Dunque, nessun derby italiano al terzo turno, con Sinner, unico italiano rimasto in gara, che adesso si ritroverà Mannarino nel match che vale l’accesso agli ottavi di finale del torneo. Per Musetti, invece, il prossimo impegno si chiama Masters 1000 di Miami, secondo evento dell’ormai tradizionale appuntamento stagionale negli States del Sunshine Double.
Indian Wells, la partita di Sinner
Contro Gasquet, Sinner parte contratto e va subito sotto di un break. Qualche errore di troppo e un servizio che non funziona a dovere lo penalizzano non poco in questa fase del match. Poi, però, ritrova confidenza e inizia a giocare meglio. Il primo set procede senza troppi patemi per il 21enne di San Candido, ma nel secondo si ripresentano parte di quelle difficoltà già affrontate ad inizio partita.
Bravo anche Gasquet che sembra soffrire meno il caldo rispetto a Jannik e, aiutato da questo fattore, riesce ad esprimersi su buoni livelli. La differenza tra i due si vede ma ciò non basta a Sinner per trovare il break di vantaggio. A metà parziale, l’azzurro ha anche bisogno dell’intervento del fisioterapista per farsi controllare la gamba, ma alla fine tutto ok e Jannik torna in campo per proseguire il match. Il secondo set procede in sostanziale equilibrio e si arriva al tie break: qui Sinner si ritrova e concede soltanto due punti all’avversario chiudendo sul 7-2.
Il match di Musetti
Dopo la deludente trasferta sudamericana, Musetti si ripresentava al via di Indian Wells per cercare di scacciare i fantasmi che lo stanno accompagnando in questa fase iniziale della stagione. Con Mannarino i pronostici erano dalla sua parte, aiutato anche dal fatto di aver beneficiato di un bye al primo turno al contrario dell’avversario. Tuttavia, il francese si è fatto trovare più pronto rispetto all’azzurro e contro il toscano ha giocato forse una delle sue migliori partite in carriera.
Lorenzo era riuscito a trovare il break di vantaggio subito in avvio, ma Mannarino ha recuperato in fretta e anche con un pizzico di fortuna è riuscito ad aggiudicarsi il primo set. Nel secondo Musetti alterna belle giocate a brutti errori: il risultato ne sarà una diretta conseguenza. Dopo il break del 4 pari arrivato grazie ad una penalità per “verbal abuse” del transalpino, Lorenzo “sparisce” e concede i due game successivi a Mannarino che chiudono definitivamente la partita.
