Calcio sotto shock: il patron di una big indagato per torture e rapimento

Notizia davvero clamorosa che riguarda il presidente della forte e seguitissima squadra di calcio. Arrivano accuse a dir poco incredibili che potrebbero cambiare tutto.

Non c’è davvero limite all’incredibile ed alla follia, anche nel mondo dello sport. In particolare nel calcio, attività che si è ormai discostata dal semplice concetto di gioco sportivo ed è divenuta una possibilità di lucro e di guadagno ad altissimi livelli.

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Tifosi sotto shock – Tennispress.it

L’ultima notizia, che riguarda il calcio internazionale, ha del clamoroso, tanto da lasciare a bocca aperta tantissimi tifosi ed appassionati. Il presidente di uno dei club più forti e più ricchi d’Europa ha ricevuto accuse personali a dir poco scioccanti.

Stiamo parlando di Nasser Al-Khelaifi, imprenditore nativo del Qatar che da diversi anni è presidente e patron del Paris St. Germain, la ricca squadra francese che da anni domina il calciomercato internazionale ed il campionato di Ligue 1.

Accuse gravissime ad Al-Khelaifi: il suo rivale algerino lo ha denunciato in Francia

L’imprenditore e manager Nasser Al-Khelaifi deve difendersi dunque da accuse molto pesanti che rischiano di minare sia la sua immagine di presidente calcistico, sia i propri affari personali. In pratica è stato accusato di rapimento e tortura ai danni del lobbista algerino Tayeb Benabderrahmane.

Quest’ultimo ha denunciato il patron del PSG di questi violenti atti illeciti ai suoi danni. Come riferisce L’Equipe, il noto quotidiano sportivo francese, lunedì sono stati nominati i tre giudici istruttori a Parigi che esamineranno le accuse di Benabderrahmane.

Da dove derivano le accuse mosse contro Nasser Al-Khelaifi? Pare che il lobbista Benabderrahmane avesse sporto denuncia già qualche mese fa. Nei racconti agli inquirenti l’algerino ha fatto sapere di essere stato prima rapito, dunque portato contro la sua volontà in un posto isolato e maltrattato per ordine di Al-Khelaifi stesso.

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Il presidente del PSG Al-Khelaifi – Tennispress.it

Il tutto è accaduto, secondo le ricostruzioni del giornale, nel 2020 in Qatar, paese d’origine della famiglia di Al-Khelaifi. Possibile che Benabderrahmane fosse in possesso di informazioni riguardanti i traffici poco leciti del presidente del PSG, in particolare per l’assegnazione del Mondiale 2022 al Qatar.

Benabderrahmane, come spiegato dai media in Francia, ha così presentato una denuncia con parte civile, per la quale la legge francese consente un’indagine giudiziaria sui presunti reati. I suoi avvocati, Maïtres Romain Ruiz e Gabriel Vejnar, si sono dichiarati “molto soddisfatti” della notizia dopo aver passato mesi a tentare di portare il caso all’attenzione della giustizia francese.

Al-Khelaifi e le altre questioni discutibili del suo operato

Una figura ancora avvolta nel mistero e troppo spesso chiacchierata quella di Nasser Al-Khelaifi. Il patron del PSG, con un passato da tennista professionista, viene spesso discusso per i tantissimi soldi che la sua società investe nel calciomercato.

Negli anni il PSG ha speso tonnellate di euro per rinforzarsi, acquistando tra gli altri elementi come Neymar, Messi e Mbappé, tutti costati tra cartellino e stipendio cifre a tanti zeri. Eppure la Uefa, che dovrebbe vigilare sulle spese del calcio europeo con il Fair Play Finanziario, ha sempre lasciato fare liberamente ad Al-Khelaifi e compagnia.

Inoltre si discute da tempo di una sua partecipazione possibile nella gara all’assegnazione dei Mondiali 2022, proprio andati al suo Qatar. Le denunce di corruzione in tal senso sono ancora in discussione negli organi competenti.

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