Annuncio inaspettato e improvviso quello che arriva da uno dei campionissimi dello sport a due ruote. L’atleta ha deciso di comunicare ufficialmente la fine della sua lunga carriera professionistica.
A volte per i tifosi dello sport, di tutti i tipi, i campioni e le leggende sono personaggi immortali, dalla carriera infinita. Dunque sapere che potrebbero ritirarsi dall’attività da un momento all’altro rischia di essere un vero e proprio trauma.
Nell’ultimo periodo a rimanere male per l’annuncio di diversi ritiri sono stati soprattutto gli appassionati di ciclismo, il mitico sport a due ruote che fa impazzire milioni di tifosi che amano questo genere di attività.
Nel 2022 già diversi ciclisti di grande spessore hanno dato l’addio alle corse professionistiche. Parliamo dei vari Nibali, Valverde, Gilbert, Colbrelli e Pinot. Ma non finisce qui, visto che anche un altro grande protagonista delle corse su strada ha poche ore fa annunciato il ritiro.
Annuncio a sorpresa di Peter Sagan: il 2023 sarà l’anno del suo ritiro dal ciclismo su strada
L’annuncio è giunto durante la giornata di pausa della Vuelta a San Juan, gara ciclistica che si svolge in Argentina. Ed è arrivato dalla bocca di uno dei ciclisti più esperti e vincenti della storia recente.
Peter Sagan, nel giorno del suo 33° compleanno, ha deciso di dire addio alle corse. Una notizia shock per molti appassionati di ciclismo, visto che il corridore slovacco non sembrava giunto al capolinea della sua carriera.
Sagan ha fatto sapere di voler dire addio durante il 2023, probabilmente subito dopo l’estate, quando correrà per il Mondiale di Glasgow. Dopo di che lo slovacco sembra pronto a nuove avventure, presumibilmente nel mondo della Mountain Bike, dove ha già gareggiato in passato.
Questo l’annuncio di Sagan: “Ciao ragazzi. Devo fare un annuncio molto importante. Sono qui alla Vuelta a San Juan e oggi è il mio compleanno, 33 anni. E voglio annunciare che questo sarà il mio ultimo anno nel ciclismo World Tour. Questa è la mia 14esima stagione. Quest’anno abbiamo ancora molte possibilità per fare le cose bene, per fare le Classiche, Tour de France e Mondiali. Questi sono i miei obiettivi principali. È da 14 anni che ho gli stessi obiettivi, è arrivato il momento di fare qualcosa di diverso. Qualcosa che ho provato a fare a Rio de Janeiro e quindi di fare le Olimpiadi di Mountain bike. Ci ero riuscito, ma non sono andato molto bene e adesso per me sarà una sfida perché devo fare tutto da zero e qualificarmi per le Olimpiadi. Questa, quindi, sarà la mia ultima stagione ad alto livello su strada. Con rispetto verso la TotalEnergies, tutti gli sponsor, Specialized, Sportful. Voglio essere al 100% e fare il mio miglior anno possibile e da lì, dopo, voglio prepararmi per la Mountain bike”.
I successi in carriera di Peter Sagan
Dunque l’addio al ciclismo di Sagan coinciderà con l’inizio di una nuova carriera in MB. Con l’obiettivo di far bene alle Olimpiadi di Parigi 2024, dieci anni dopo l’apparizione non eccellente nella stessa categoria a Rio.
Nel ciclismo su strada Sagan è stato dominatore a livello internazionale per tanti anni. Professionista dal 2009, lo slovacco nativo di Zilina si è laureato per tre volte campione del mondo, dal 2015 al 2017 consecutivamente.
Ha trionfato in moltissime grandi classiche su strada, ma è ancora a secco nella Milano-Sanremo, corse che quest’anno tornerà a correre provando, per l’ultima volta, a sfatare il tabù.
