Finalmente Cristiano Ronaldo ha una nuova squadra. Il campione portoghese ha accettato l’ultima proposta e dovrebbe diventare ufficiale a breve. C’è anche un altro obiettivo nell’ingaggio dell’attaccante.
Criticato, messo alla berlina, addirittura accusato di non essere un esempio per il mondo del calcio. Cristiano Ronaldo non ha vissuto benissimo quello che forse potrebbe essere stato il suo ultimo Mondiale da calciatore.
Il suo Portogallo non è riuscito ad arrivare fino in fondo nonostante le ottime premesse. Inoltre ha fatto discutere la sua reazione alla panchina imposta dal c.t. Fernando Santos, che gli ha preferito dagli ottavi in avanti il più giovane Gonçalo Ramos.
Oltre al flop Mondiale, Ronaldo già veniva dai rapporti non idilliaci con il Manchester United. CR7 ha giocato questa competizione da svincolato di lusso, visto che a novembre ha ufficialmente rescisso il contratto con il club inglese, dopo le dichiarazioni nervose dello stesso calciatore.
Cristiano Ronaldo verso l’Arabia Saudita: dirà sì all’Al-Nassr
In questi giorni si è parlato spesso di dove giocherà Cristiano Ronaldo dal 2023 in poi. Il 37enne attaccante vuole una nuova sfida e non pensa minimamente di appendere gli scarpini al chiodo.
Tante le ipotesi. Da una parte la chance di rilanciarsi nel calcio che conta, ma in piazze meno prestigiose di Madrid o Manchester e dunque prendendo anche un ingaggio annuale poco esaltante. Dall’altra invece la possibilità di essere ricoperto di denaro ma senza giocare competizioni di primo livello.
Ronaldo ha ufficialmente scelto la seconda opzione. Infatti secondo il quotidiano spagnolo Marca, CR7 accetterà la ricchissima proposta dell’Al-Nassr, ovvero uno dei club più ricchi dell’Arabia Saudita. La squadra di fatto appartiene alla famiglia reale saudita ed è pronta ad un contratto mostruoso per accontentare l’ex Juve e Real.
Contratto da sceicco, ruolo di leader e capitano della squadra (guidata dal francese Rudi Garcia) e progetto in prospettiva futura per Ronaldo. Sfumano invece le ipotesi di vederlo in Europa, con un romantico ritorno allo Sporting Lisbona, oppure nella MLS statunitense.
Si parla di 200 milioni di euro circa che in un anno entrerebbero nelle tasche di Cristiano Ronaldo da quando sposerà la causa dell’Al-Nassr. Cifre incredibili e mai sentite prima per un calciatore, ma che evidentemente la famiglia reale saudita ha intenzione di affrontare pur di avere in casa uno dei più forti calciatori di sempre.
Cristiano Ronaldo sarà anche ambasciatore dell’Arabia Saudita nel calcio
Non solo contratto stellare e prospettive importanti sul campo da calcio. Cristiano Ronaldo diventerà anche una sorta di porta bandiera del calcio arabo nei prossimi anni.
Pare che nell’accordo con il principe Al Saud, Ronaldo dovrebbe ricoprire anche il ruolo di ambasciatore sia dell’Al-Nassr che del campionato saudita a livello internazionale. Oltre ad essere il volto per la candidatura dell’Arabia Saudita in vista del Mondiale di calcio 2030.
