Djokovic e Nadal sono avvisati: ora è pronto a sfidarli

Novak Djokovic e Rafa Nadal sono avvisati: dopo lo storico trionfo conquistato nei giorni scorsi, è pronto a sfidarli.

Stagione complicata ma comunque vincente per Novak Djokovic e Rafa Nadal che in questo 2022 hanno trovato le loro ennesime conferme. Il serbo con la vittoria di Wimbledon e delle Nitto Atp Finals e lo spagnolo con Australian Open e Roland Garros, il quattordicesimo.

Novak Djokovic
Novak Djokovic (Ansa Foto)

Ma questo finale di stagione ha avuto anche altri protagonisti. Uno su tutti, trascinatore della sua Nazionale in Coppa Davis, Felix Auger-Aliassime che, dopo aver vinto tre tornei consecutivi (Firenze, Anversa e Basilea), si è regalato anche lo strepitoso successo di Malaga.

Il canadese si è fatto trovare pronto in ogni occasione in cui è stato chiamato in causa. Prima contro Oscar Otte nella sfida con la Germania, poi contro Musetti e la coppia Berrettini-Fognini nel confronto con l’Italia e, infine, la vittoria decisiva contro Alex de Minaur in finale contro l’Australia.

È stato un percorso straordinario, il suo, peraltro arrivato dopo tanti impegni consecutivi, comprese le Atp Finals dove era uscito di scena ai gironi riuscendo a vincere soltanto il match contro Nadal. Una delusione, questa, che, a giudicare da com’è andata a Malaga, è riuscito a superare in fretta.

Nadal e Djokovic, attenzione a Auger-Aliassime

Felix Auger-Aliassime
Auger-Aliassime (Ansa Foto)

È stato quindi un Auger-Aliassime impeccabile, che ha vinto anche sfide non semplici in cui ha attraversato anche qualche piccolo momento di buio come negli ultimi game contro Fognini e Berrettini. Difficoltà, queste e altre, che però non lo hanno scalfito.

Una capacità di gestione e di reazione, la sua, che a 22 anni non è così scontata. Poi, in suo favore, ci sono anche i numeri: 11 ace di media a partita, 84 punti con la prima di servizio, nessun break subito e 11 break point annullati nella sola Davis. Inoltre, se estendiamo il discorso, il canadese ha vinto 17 delle 21 partite giocate da Firenze in poi.

Certo, è ancora presto per dire che possa avvicinarsi ai record dei Big Three, e forse non li raggiungerà. Ma ciò che ad oggi appare certo è che Nadal e Djokovic nel 2023 dovranno fare i conti con un Auger-Aliassime in più, che va ad aggiungersi ad una Next Gen in procinto di “esplodere”.

L’esempio più lampante di quest’anno è Carlos Alcaraz, per la prima volta campione Slam e numero uno del ranking Atp a soli 19 anni. Poi, c’è Holger Rune, vittorioso a sorpresa nella finale di Parigi-Bercy contro Novak Djokovic, lo stesso che altri grandi tennisti con più esperienza non sono ancora riusciti a battere. Senza dimenticare Jannik Sinner e Lorenzo Musetti. Insomma, i giovani sembrano pronti.

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