Tennis, ancora incertezza sul 2023: l’annuncio scuote il circuito WTA

Il circuito WTA, per il 2023, potrebbe fare ancora i conti con qualche intoppo in calendario: la presa di posizione è stata chiarissima.

Superato l’ultimo Grand Slam della stagione, il mondo del tennis si prepara ad affrontare il 2023. Una stagione che, tra le altre cose, sarà la prima – da 20 anni a questa parte – senza né Roger Federer né Serena Williams, che hanno annunciato il loro ritiro a distanza di poche settimane l’uno dall’altra.

Tennis, ancora incertezza sul 2023: l'annuncio scuote il circuito WTA
Tennis, ancora incertezza sul 2023: l’annuncio scuote il circuito WTA (Ansa)

Le novità, però, riguardano anche il calendario, sia dal lato ATP che dal lato WTA. Ad aprire la stagione, ad esempio, dovrebbe esserci uno storico evento in stile Hopman Cup, e non più la celebre ATP Cup. Dal canto suo, il circuito maschile vedrà peraltro ingrandirsi i Masters 1000 di Roma, Madrid e Shanghai, passando ai 12 giorni di torneo già propri di Indian Wells e Miami. Oggi, però, è arrivata l’annuncio di un’ulteriore novità: una presa di posizione che scuote il mondo del tennis e ribadisce una chiara scelta della WTA.

La WTA rimane ferma sulla propria posizione: l’annuncio del CEO Steve Simon per il 2023

La WTA rimane ferma sulla propria posizione: l'annuncio del CEO Steve Simon per il 2023
La WTA rimane ferma sulla propria posizione: l’annuncio del CEO Steve Simon per il 2023 (Ansa)

A parlarne, in prima persona, è stato il CEO della WTA, Steve Simon. Il riferimento, nella dichiarazione al Daily Mail, è andato chiaramente al 2023. Un’annata in cui, al momento, il circuito femminile non ha intenzione di tornare a giocare in Cina. Il motivo, certamente, si lega ancora alla questione relativa a Shuai Peng.

La tennista aveva infatti confessato, anche ai media cinesi, di essere stata costretta a rapporti sessuali senza consenso con l’ex vice-presidente cinese Zhang Gaoli. Dopo mesi e mesi di silenzio, Peng si è rivista in inverno, durante le Paralimpiadi di Pechino, in cui ha ritrattato a L’Equipe le precedenti dichiarazioni.

Ma alla WTA, tutto questo non è bastato. Lo ha fatto capire Steve Simon: senza l’apertura di un’indagine indipendente e senza un incontro con la giocatrice, il tennis femminile non tornerà in Cina. Rinuncerà dunque ad un tour ricchissimo per tutto il movimento, considerando anche la presenza delle WTA Finals di Shenzhen. Sembrava che nel 2022 la tappa potesse tornare, ma invece è stato scelto il Texas. Ed anche per il 2023, non ci sono certezze sul ritorno delle migliori tenniste del mondo in Cina.

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