Federer, Djokovic e Nadal: chi è il migliore, per Gasquet non ci sono dubbi

Tra Roger Federer e gli altri due Big Three Novak, Djokovic e Rafa Nadal, ci sarebbero alcune differenze. Gasquet ne è convinto.

È ormai giunta al termine la carriera di Roger Federer, uno dei giocatori più grandi di sempre, in grado di riscrivere la storia del tennis con le sue vittorie e i suoi 20 titoli Slam. Lo svizzero ha annunciato che si ritirerà dal professionismo dopo la Laver Cup, che si svolgerà dal 23 al 25 settembre alla O2 Arena.

Roger Federer
Federer (Ansa Foto)

La notizia ha lasciato nello sconforto tifosi e colleghi, che quindi adesso avranno un’ultima occasione per rivedere in campo il “Re”. Peraltro, nello stesso torneo esibizione, ci saranno anche i suoi amici-rivali di sempre, Novak Djokovic e Rafa Nadal.

I tre, altrimenti noti come Big Three, sono stati i protagonisti principali degli ultimi 20 anni di tennis, superandosi di volta in volta raggiungendo obiettivi che prima della loro era sembrano inarrivabili.

Entrambi hanno reso omaggio al loro avversario di tante battaglie con un messaggio toccante sui social, così come hanno fatto molti altri dei loro colleghi. E tra i tanti pensieri che celebrano la grandezza di Roger spicca quello di Richard Gasquet, intervistato dal quotidiano francese L’Èquipe.

Richard Gasquet: “Federer è il tennis”

Rafa Nadal Roger Federer
Rafa Nadal e Roger Federer (Ansa Foto)

Non c’erano più molti dubbi – le parole del francese –. Con quel ginocchio non era più possibile andare avanti. È un grande shock, è una leggenda del gioco, non è facile per nessuno, è una grande sconfitta per il tennis. Sarà diverso d’ora in avanti“.

In particolare, secondo Gasquet, il tennis non sarà più lo stesso senza Federer. “Niente sarà più lo stesso senza Roger. Con il suo carisma, la sua tecnica. C’è un solo Roger Federer. È un’emozione che parte dagli occhi. C’è qualcosa di unico in lui” ha detto.

Quando guardi Federer, non ti stacchi più dalla tv – aggiunge –. La tecnica, l’eleganza, il rovescio ad una mano, il diritto in avanti, la facilità che trasuda da ogni suo gesto. Quando lo guardi ti chiedi come sia riuscito ad arrivare a quel punto“.

Ma per il classe ’87 Roger è l’unico che si merita di essere definito come l’espressione stessa del gioco. E neanche Rafa e Nole, secondo lui, possono essere messi sullo stesso piano. “Federer è il tennis – dichiara –. Anche Nadal e Djokovic sono straordinari, ma non sono la stessa cosa. È stato fantastico vedere questo ragazzo giocare. Ha portato il gioco ad un’altra dimensione“.

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